...ma non descrivendo i brani in maniera minuziosa,
e nemmeno con delle note tecniche,
vorrei parlare dello stato d'animo con il quale li ho creati!
Per esempio, ascoltando i miei primi lavori,
mi viene da sorridere affettuosamente...
allo stesso tempo pero' trovo che ci siano delle idee valide!
Nella composizione non ho complessi di inferiorita' o
superiorita' rispetto ad altri musicisti...
semplicemente non ho termini di paragone...
in quel momento esiste solo il mio brano.
A volte lavoro su due progetti contemporaneamente...
magari uno Metal e l'altro Ambient...
a seconda del mio stato d'animo...e ho scoperto che uno arricchisce l'altro!!!
Ho composto diversi album Metal,
e devo dire che una volta avuta dimistichezza con gli effetti,
mi sono un po' “sbizzarrito”...divertentissimo!
...e soprattutto contento di sentirlo suonare bene nello stereo!
Suonare Metal rende un po' euforici...
ritmiche veloci e corpose...chitarre armonizzate, batteria e basso potenti...
...insomma, la voglia e' di sollevare il volume e far sentire a tutto il rione!!!
La musica Ambient, al contrario, mi rilassa...
voglio note profonde, melodie insolite...
voglio che la tensione emotiva non scemi durante il brano.
Negli album Soft, per esempio, ho usato spesso il Flauto Shakuhachi,
strumento meraviglioso e da atmosfera,
come anche violini e ovviamente sintetizzatori!
Trovo che il riverbero abbia un potenziale enorme per
rendere un brano “da brano da ascoltare a brano da vivere”
Il discorso della tensione emotiva e' delicatissimo...
pero', casualmente, ho scoperto come “sperimentare”,
...insomma, e' chiaro che componendo, a furia di
ascoltare e riascoltare per osservare i vari parametri il brano arriva
quasi a “stufarti”...volumi vari, effetti e cosi via...
Ora, finito un Album o un brano importante lo metto su CD
e dopo qualche giorno o settimana lo ascolto in macchina
come fosse trasmesso alla radio...
Devo dire che funziona...mi sento felice del mio lavoro!
I miei primi Album, Mastermind, Diamond, Pegasus e Diablo
sono Metal perche' ho elaborato parti di chitarra
che suonavo sempre da tanto tempo...
Certo, con Logic Pro sarebbero venuti meglio,
pero' a distanza di anni continuano a piacermi!
La struttura e' gradevole proprio perche' e' elementare...
...stavo iniziando, e mi piace ricordare che oltre al lato compositivo,
stavo interi pomeriggi a creare i suoni per i singoli strumenti...
...pensate che non avevo neanche una scheda audio!...
collegavo le casse del Computer all'uscita cuffie!!!
...e ero addirittura contento!!!
Ora do al suono la stessa importanza che do alla composizione!
...Dopo aver “sfogato” un po' di aggressivita' con il Metal,
ho iniziato a spaziare...
Ho scoperto che non e' solo un bel MI distorto di chitarra a rendere
aggressivo e “cupo” un brano..
Allora ho sperimentato.
“Fuego” per esempio, ripreso in esame dopo anni,
esprime con i sintetizzatori delle atmosfere “profonde”.
Anche “Storm and Rainbow” e successivamente “Misteryous Dance”
toccano corde che erroneamente credevo
potessero essere toccate solo dal Metal!!!
Un discorso a parte e' quello di “The Vagabond Monk”...
Brani brevissimi, pochissimi strumenti,
pero' mi ha permesso di mettere in musica uno stato d'animo
inesprimibile con le parole!!!
Le suonerie di Jingle Jam invece sono state un gioco, anche carino...
i miei primi “brani”...ho preso confidenza con la composizione...
Vorrei aprire una parentesi...
Con i Social e con gli Stores digitali chiunque puo' comporre un Album
e proporlo... io sono tra questi!
Ora... arrivare al successo e' difficile, ma non impossibile!
Personalmente sono gratificato dai Reports periodici,
Non e' diventare famosi l'obbiettivo...
Bisogna esaltare le proprie capacita'…
Comunque considero importante per chiunque,
soprattutto per gli adolescenti e i giovani,
non considerare il successo come un sogno, ma come un obbiettivo!
Questo permetterà' di non fermarsi alle prime difficoltà',
e soprattutto fara' in modo che ci si eserciti e si studi senza tregua!
Il palco importante arrivera'!!!