Musica "A Quattro Zampe" Featured

Eccoci con un nuovo Blog!

Come si puo' capire dal titolo, 

vorrei parlare di un fenomeno un po' particolare...

Come viene percepita la musica dagli animali??

Ho letto di mucche che producono piu' latte ascoltando Mozart,

animali che mangiano di piu' mentre ascoltano Beethoven,

cani dei nuclei cinofili che dopo un'operazione 

vengono sottoposti a musica rilassante (immagino da meditazione)...

...stessa cosa anche per cavalli da corsa dopo una gara...

Criceti che sintonizzavano le proprie onde cerebrali con 

il bpm metronomico della canzone...e cosi via...

Ho anche letto che i gatti adorano note lunghe e gravi, che li rilassano, 

mentre si innervosiscono con note acute, brevi e veloci!!!

Pero' vorrei approfondire...

In che senso?

Allora, e' risaputo che gli animali, cosi come noi, 

provano delle emozioni...

Chiaramente (anche se nessuno potra' mai dimostrarlo),

cio' che provano ascoltando musica non penso 

dipenda dal testo (scherzo!).

Pero' presuppongo che gli animali “colgano”

le vibrazioni della musica!

Molti, anzi, quasi tutti hanno un udito piu' raffinato del nostro.

Una volta, anni fa, avevo un gatto...

Un giorno lui riposava sul letto...

Ho attaccato la chitarra elettrica e

ho improvvisato qualcosa sul Mi cantino, credendo di lasciarlo indifferente...

invece ha iniziato a saltare da tutte le parti!!!

Ho subito spento tutto prima che diventasse pazzo!!!

Non parlo di musica New Age, che, con i suoni della 

natura “ingannerebbe” senz'altro un animale...

Mi chiedo se, per esempio, un animale senta la differenza tra 

tonalita' Maggiore (allegra), o tonalita' Minore (triste).

Il punto e' questo:

magari sentono la musica, magari in maniera pulita 

o distorta in base alle frequenze...

magari sentono meglio strumenti a percussione, 

che pero' per loro sono solo rumore...

magari invece un violino o un flauto possono arrivare davvero come musica!

...arrivare come musica significa creare un emozione,

che faccia scodinzolare un cane o far fare le fusa ad un gatto!

Oppure renderli nervosi...il cane ora abbaia e il gatto e' irrequieto.

Se e' vero che gli animali sono sensibili al tono della nostra voce,

allora si puo' ipotizzare l'esistenza di “frequenze emotive”.

Un esempio...delfini e balene comunicano tra loro a distanze impensabili...

cosa si comunicano? Non possiamo saperlo, 

pero' si puo' scorgere un'anima dietro le “comunicazioni”...

...paura, pericolo, senso di liberta'... chi puo' saperlo!

Pero', visto che anche l'uomo e' un animale,

nessuno puo' con certezza affermare che solo 

noi siamo influenzati dalla musica.

Gli esseri viventi hanno, tra gli altri, due scopi principali...

la sopravvivenza e...l'armonia!

Magari, come tra noi uomini, anche tra gli animali 

c'e' chi e' piu' o meno predisposto,

quindi ipotizzo che, se il nostro gatto sonnecchia sul letto

mentre lo stereo trasmette “Tubular Bells II” di Mike Oldfield,

dopo un po' di tempo provera' piacere,

sentira' come positivo il fluttuare delle note,

che, per dirla in maniera non troppo tecnica e piu' semplice,

lo faranno sentire bene e in armonia!!!

Un esempio lampante e' quello del cobra che viene fuori 

dal turbante e si solleva al suono del flauto...

una cosa divertente e misteriosa!

Quindi, piu' che sentire le note, gli animali possono essere 

ricettivi verso quella che e' l'intenzione del musicista.

Credo che il comportamento di un animale sia 

molto differente se si trova in un teatro dove si suona musica classica,

piuttosto che dentro una discoteca...

Nel primo caso, dopo un momento di timore si sentirebbe a 

proprio agio...nel secondo “impazzirebbe”!!!

Forse cio' che noi distinguiamo in vari generi musicali

per loro e' solo musica dolce o aggressiva.

Quella aggressiva li spaventa.

Un carillon, che in natura potrebbe essere accostato piu' o meno 

al canto degli uccelli, (per semplicita' e armonia)

potrebbe essere un valido parametro per la nostra valutazione,

confrontato magari ad un brano Metal, o da discoteca...

il carillon una foglia, i secondi un martello!!!

Per concludere vi proporrei un piccolo esperimento...

Innanzitutto nessun macchinario costosissimo,

e soprattutto nessuna condizione di stress per l'animale, 

stress che si crea senz'altro in un laboratorio...

Provate con quale delle vostre canzoni preferite 

il vostro cane, gatto o che altro, manifesta piu' piacere...

Oppure provate “a braccio” con un brano che secondo voi

puo' metterlo a proprio agio...

Sono sicuro che si otterranno simpatici risultati!

Fatemi sapere!!!

A presto!!!

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Giovanni Canu

Sono Giovanni Canu, un compositore italiano di colonne sonore.
Realizzo musica per montaggi video.
Musiche per spot, jingle, presentazioni e video aziendali.
Musiche per sport estremi, musiche per trailer e in genere sottofondi musicali per video.

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