Gli strumenti a percussione sono i piu' antichi,
La loro natura tribale ed ancestrale emerge anche semplicemente ascoltando
dei percussionisti che usano bidoni capovolti e grossi bastoni!
Il risultato e' mozzafiato!
La fisicita' fa da padrona, non si suona con le mani ma con il corpo!!!
Questo vale anche per la batteria moderna, anche amplificata...
L'intenzione, o meglio, il groove di un batterista “spinge”
gli altri musicisti!
Se, tenendo i quarti, si sposta la mano destra dal Charleston al Timpano... cambia tutto!!!
Si avverte il suono nel petto...una sensazione atavica!
Il tocco e' importante quanto la tecnica...
a volte un 4/4 semplice ma corposo rinvigorisce un brano.
Un altro strumento che, piu' che ascoltato, va vissuto, e' il basso!
Ti penetra nel petto...all'interno di una canzone fai fatica ad individuarlo,
ma se manca lo noti subito!
Anche nel basso conta molto la fisicita'...
Batteria e basso sembrano dire agli strumenti : “prego...fate quello che volete”
Come se di un palazzo fossero le fondamenta!
La chitarra e' un universo a parte!
La magia della classica e' diversa da quella dell'elettrica.
La classica permette una “fusione” tra energie...interne o esterne a noi
Con una chitarra puoi fare tante cose...
un giro di accordi di sostegno ad una voce, un assolo, una ritmica “pesante”, e cosi via!
La tua abilita' ti permette di esplorare ed esternare varie emozioni,
usando “sapientemente” la tua mano sinistra!
Piu' note in sedicesimi o trentaduesimi generano un “vortice”
...specialmente con la chitarra elettrica!
Un arpeggio con la classica magari in tonalita' “minore”,
puo' invece farti venire il “groppo in gola”
Il motivo?...fortunatamente non lo so!!!
Un altro strumento geniale, pazzo e anche “razionale” e' il violino!
Oserei dire “compostamente ribelle”!
Certo, in un'orchestra si fonde agli altri strumenti, ma da solo,
o in un contesto Pop o addirittura Rock...si trasforma!!!
La tecnica “battere/levare” in sedicesimi pare essere la tecnica che
ha partorito le prime ritmiche Metal!!!
Rimane uno strumento piu' mentale che fisico... da ascoltare comodamente seduti...
pero' ha un potenziale, a livello di trasporto...pazzesco!!!
Il Pianoforte ha anch'esso una natura “classica” ma, tralasciando tastiere e sintetizzatori,
riesce a “sprigionare” nel musicista e nell'ascoltatore, pulsioni fortissime!!!
Essendo uno strumento a percussione permette di alternare parti delicatissime
a parti “violente”...appunto, fisiche!
La filosofia del Pianoforte non e' arginabile...
Lo si puo' suonare perfettamente composti, con la schiena dritta,
o ci si puo' contorcere su se stessi per suonare un semplice “Mi”!
Uno strumento molto moderno, con un notevole potenziale espressivo,
e' il sintetizzatore…
Armonizzare con dei "tappeti" e' la sua prerogativa…
il Sound cresce e riempie un brano, perché' permette note molto lunghe,
il risultato e' che dona al brano un non so che di ipnotico!
Ma, tornando all'anima degli strumenti… che dire?
Faro' un esempio banalissimo…
cosa cambia se ad una riunione tra amici e' presente o no una chitarra?
…direi tutto!!!
Quello che vorrei comunicare e' che un musicista deve mettersi al servizio della musica…
considerandola un'entità' astratta!!!
Non esiste il meglio o il peggio… esistono le differenze.
Il Punk o il Rap non richiedono la stessa tecnica che richiede la Musica Classica,
…pero' raggiungono ugualmente l'anima dell'ascoltatore…
Anche la voce e' uno strumento, oserei dire, formidabile!!!
Gia' quando parliamo con una persona interveniamo sul suo umore semplicemente con il tono…
Figuriamoci quale bagaglio porta con se un cantante che si esercita con i vocalizzi per tre ore al giorno!!!
So che sono cose scontate, che agiscono a livello quasi inconscio,
pero' e' affascinante studiarne le dinamiche!
Un musicista manda in delirio le folle molto piu' di un politico!!!…naturalmente scherzo!
Pero' per chi e' dotato di empatia, saper suonare uno strumento equivale ad avere un'arma segreta!
Un altro strumento che definirei fantastico e' il Flauto Shakuhachi…
Ha solo 5 fori… i 5 Elementi… fuoco, terra, aria, acqua e legno.
Essendo uno strumento di origine orientale ha una componente spirituale fortissima!!!
Non e' per virtuosi, ma con una combinazione di poche note
puo' far venire i brividi!!!
Accompagna, per esempio, l'idea del Maestro di Arti Marziali che "tartassa" il suo miglior allievo!!!
Anche il Sitar Indiano e' grandioso!
Con una parola sola: "mistero"!
Un suono "vibrante"…
Giunti a questo punto mi spingerei oltre, dicendo che uno strumento musicale
mette in luce l'anima del musicista!
Ciascuno di noi ha un carattere, una personalità' e un temperamento…
pero' siamo ugualmente tutti diversi!!!
Questa cosa e' magnifica!!!
E' il Pathos che fa la differenza!
Potrei riprodurre un brano di un qualsiasi musicista…
ma non riuscirei mai ad eseguirlo come colui che lo ha creato!!!
Il Sax per esempio e' uno strumento molto "sensuale"…
ma senza la giusta "intenzione" perde tutto!
L'assolo di un qualsiasi strumento e' la dimostrazione del fatto che un musicista
e' ,si preparatissimo con il proprio strumento,
ma riesce ad esternare tutto se stesso!!! uno stato vicino al trance!!!
In sostanza, se un musicista "mente" mentre suona, non troverà' mai consenso…
al massimo un piccolo convenzionale applauso.
E' questo che fa la differenza tra chi diventa famoso e chi no!
…a parte ovviamente la fortuna di essere al posto giusto nel momento giusto,
avra' seguito solo chi sarà' in grado di "colpire"!