Attenzione... non dell'artista, ma dell'arte in se',
dell'arte come forma di vita propria!
Ha il dono di rendere astratto un concetto altrimenti complicato...
mostra l'invisibile e rende armonioso il silenzio...
E' sicuramente la forma ispiratrice per eccellenza!
Un esempio...ho gia' citato il Maestro Segovia...
approfondiamo... provate ad ascoltare “Asturias” o “Recuerdos de la Alhambra”
...noterete che il vostro umore e' cambiato!
Introduco subito una nota di biasimo verso tanti artisti che,
magari hanno creato opere d'arte, ma poi, sentendosi arrivati,
non hanno piu' creato capolavori,
e la loro incoerenza li ha portati ad una condotta “volgare”!
Quando l'artista diviene “capriccioso” la sua “arte” vola via!
Colui che invece riesce a continuare nel percorso “solitudine/creativita'”,
senza badare alla fama e alla ricchezza, credo che riuscira'
a percorrere la Via dell'arte!!!
L'arte non e' l'artista... l'artista e' solo un mezzo
che ha la capacita' di creare!
Tutte le forme d'arte migliorano la nostra condizione...
una statua, un quadro, una canzone...
ma anche una poesia o un formidabile gesto sportivo o marziale.
Tutto si fonde secondo leggi ben precise,
che non hanno niente a che vedere con il comportamento di
un'artista che crede di essere su un livello superiore rispetto agli altri!
Questo e' il narcisismo! Nemico giurato dell'arte!!!
Tutti noi sappiamo quale fine abbia fatto Narciso e perche'...
La bellezza dell'arte e' esterna a noi... non interna..
noi le diamo vita, ma restiamo esseri umani con pregi e difetti,
punti di forza e punti deboli...
Non c'e' bisogno di diventare “caricature” solo per
aver creato qualcosa di brillante!
L'arte potrebbe essere definita, e in effetti lo e', una sensazione...
Puo' essere accostata alla perfezione, come la perfezione potrebbe essere definita arte...
ma secondo quali schemi?
Credo che sia un fatto soggettivo!
Cio' che per me e' arte, per un altro e' un “niente di che”...
L'oggettivita' e' ben lontana...
Un esempio... un albero non ha in se' parametri di simmetria o
di proporzioni stabilite,...e' completamente irregolare...
eppure e' arte! Nella sua irregolarita' e' arte!
Per alcuni e' e resta un semplice albero!
Credo che un'opera d'arte sia tale quando “risveglia”
certi stati d'animo!!!
Grandissimi meriti a chi riesce, ma non ci si fermi qui!
Riuscire con un pennello, un pianoforte o uno scalpello in tale impresa e' fantastico!
Nessun argomento o discorso puo' e potra' mai definire cio' che si definisce con l'arte...
anzi, diro' di piu'...troppi argomenti e spiegazioni sono controproducenti...
ognuno vede cio' che preferisce in un'opera...
Non c'e' bisogno del saccente che vuole “chiudere”
determinate caratteristiche, e portare gli altri a vedere da quella prospettiva!
Sarebbe come spiegare una barzelletta...odioso!
L'arte apre la mente...non la chiude!
Alcuni apprezzano i colori, altri le dimensioni, altri ancora una melodia di fondo,
altri il tema centrale...
Insomma la prospettiva e' a 360 gradi!
L'arte non e' matematica, non e' un algoritmo.
Se l'artista ci mette tutta la propria passione, l'opera “tocchera'”
certe corde, quella passione sara' evidente, seppur a livello subliminale.
Se l'artista ci mette rabbia, l'opera trasmettera' rabbia,
se ci mette amore...ugualmente!
Se invece si crea “per contratto”, o per voler per forza dimostrare qualcosa a qualcuno...
l'opera sara' un barattolo vuoto,
anche se sono state impiegate non so quali tecniche o teorie!
L'arte, quella vera, e' difficilmente raggiungibile,
nonostante abbia in se', come cardine, la semplicita'...
Alda Merini ha creato una fantastica metafora:
“nessuno mi pettina bene come il vento”!
E' il “qui e ora”...collegare una chitarra e sbizzarrirsi...
...prendere i colori e improvvisare...
trasformare un ceppo di legno in una statua Inca!!!
...Se dietro alla oggettiva bellezza (anche sul piano tecnico)
c'e' anche un messaggio astratto, allora sara' arte!
La frase di Alda Merini mi ha sempre fatto pensare ai bambini...
come li vedi li vedi sono sempre belli, naturali...innocenti.
L'artista vero non avra' mai delle crisi...
semplicemente perche' sente o non sente dentro di se'
la “vena creativa”... asseconda il vento con estrema pazienza,
e, al momento giusto si mette all'opera!
Bene...la prima parte di questo Blog termina qui.
A fine mese pubblichero' la seconda parte...
Vi aspetto numerosi e...curiosi!!!!!
Ciao!!!